Anguria

L’anguria o cocomero, proprietà, caratteristiche, vitamine, sali minerali e quali sono gli effetti benefici per la salute anguria lavorata per presentazione

L’anguria caratteristiche:

Fortemente idratante e diuretica, anticancerogena e attiva contro la disfunzione erettile nei maschi sulle sue proprietà salutistiche. Da dove deriva originariamente l’anguria (o cocomero)? Dall’Africa tropicale.

Appartenente alle Cucurbitacee, famiglia di cui fanno parte anche i vari zucchini, zucche, cetriolo e melone, è sicuramente uno dei frutti simbolo dell’estate (sai che tutti questi ortaggi che sono stati nominati sono botanicamente considerati frutti? Sì, anche zucchine e cetrioli…).

Dicevamo dell’anguria… emblema della stagione calda e delle merende in riva al mare. Il nome botanico è Citrullus lanatus ed è proprio da questo, citrullus, che deriva il nome di uno dei principi attivi più interessanti che contiene, la citrullina, di cui vedremo gli effetti sul corpo.

Ad oggi esistono più di 1000 diverse specie di anguria, che variano per colori e altre caratteristiche: la classica a buccia verde e polpa rossa, l’anguria Perla Nera che deve il suo nome al colore particolarmente scuro della buccia, ma anche varietà con polpa gialla e anguria baby, di dimensione ridotta e varietà selezionate per ridurre la quantità di semi contenuti… ma che sarebbe un peccato buttare via, anche loro possiedono intriganti benefici.

Come scegliere l’anguria:

A proposito, per scegliere l’anguria al supermercato: osservare la macchia chiara presente, avendo cura per sceglierne una dove sia gialla. Questa macchia è il punto in cui l’anguria appoggiava sul terreno e, non essendo esposta al sole, non è diventata verde come il resto della buccia. Ma se la vedessi troppo bianca significa che l’anguria è stata raccolta con eccessivo anticipo e, una volta colta, rientra nel novero degli ortaggi che non maturerà più.

Proprietà e benefici dell’anguria:

Proprietà e dei benefici dell’anguria; ricercatori americani hanno identificato oltre 1.500 diverse molecole nel frutto, un’ulteriore conferma di come la frutta sia una miniera quasi inesauribile di antiossidanti e altri fitocomposti interessanti in termini di salute.

Tra queste 1500 sostanze la regina è forse il licopene, responsabile del caratteristico colore rosso della polpa, un po’ come nel pomodoro. Limitandoci alle evidenze più solide è doveroso citare l’effetto protettivo verso il tumore della prostata, ma non mancano i gruppi di ricerca impegnati in valutazioni simili nell’ambito del tumore del seno e altri. Tra i meccanismi proposti, oltre alla ben nota azione antiossidante, è possibile che il licopene agisca anche con un effetto diretto di inibizione della proliferazione cellulare, che è invece fuori controllo nel tessuto tumorale. L’effetto antiossidante ha molto probabilmente ulteriori effetti positivi in termini di prevenzione cardiovascolare.

L’anguria è inoltre un’ottima fonte di vitamina C e anche di vitamina A, in forma di beta-carotene, entrambi potenti antiossidanti.

Notevole il contenuto di alcuni minerali, principalmente potassio e magnesio, di cui siamo sempre alla ricerca, spesso spendendo soldi in costosi integratori.

L’anguria contiene anche vitamine del gruppo B, in particolare B6 .

Essendo un frutto tipicamente estivo vale la pena anche una menzione al contenuto di acqua, utile a rimanere idratati.

Rimedio contro la disfunzione erettile:

Come funzionano i farmaci prescritti contro la disfunzione erettile? Favorendo l’afflusso sanguigno ai corpi cavernosi del pene, in particolare inibendo un enzima che altrimenti limiterebbe la dilatazione dei vasi sanguigni che regolano l’entrata del sangue. Ma esiste anche un altro modo per ottenere lo stesso effetto, che è stimolare direttamente la produzione di questo enzima ed è possibile farlo attraverso l’ossido nitrico. Quindi:

  • L’anguria contiene citrullina, un amminoacido non essenziale isolato per la prima volta proprio da questo stesso frutto.
  • Se abbiamo citrullina il nostro corpo può produrre arginina,
  • se abbiamo arginina possiamo produrre ossido nitrico,
  • se abbiamo ossido nitrico possiamo...

Quindi cosa succede se si mangia citrullina, ad esempio in forma di anguria?

Effetti interessanti… Gli autori di questo studio concludono che:

Sebbene meno efficace degli inibitori dell’enzima fosfodiesterasi di tipo 5 [i tradizionali farmaci contro la disfunzione erettile], almeno sul breve termine, l’integrazione di citrullina si è dimostrata sicura e psicologicamente ben accettata dai pazienti.

Ovviamente pensare di rimpinzarsi di anguria con questo obiettivo non è una grande idea, ma è l’ulteriore dimostrazione dell’importanza di una vita sana, con una dieta fondata su frutta e verdura. Per inciso, questo effetto di vasodilatazione, è utile anche a livello cardiovascolare, potendo ad esempio determinare un miglioramento della funzionalità cardiaca (in termini di HRV) e un abbassamento della pressione, favorito anche dal modesto effetto diuretico prodotto non solo dall’abbondante contenuto di acqua, ma anche dall’eccellente rapporto potassio/sodio.

Nel complesso gli autori di questa ricerca concludono di come sia:

evidente che il consumo regolare di anguria riduce i fattori di rischio associati a malattie croniche come le malattie cardiovascolari.

Quanta anguria si può mangiare?

L’anguria ha un alto indice glicemico (80), ma una porzione tipo di anguria, di norma ben inferiore al mezzo chilo, ha così pochi carboidrati che il suo carico glicemico è solo 5 per la porzione tipo, valore considerato basso perché inferiore a 10.

I semi dell’anguria:

Alcuni sono un po’ fastidiosi al consumo, delizia perché in realtà nascondono anche loro interessanti benefici nutrizionali. Perché sì, i semi dell’anguria non solo si possono mangiare, ma danno il meglio di sé quando, dopo averli pazientemente raccolti, vengono fatti tostare nel forno per 10-15 minuti, oppure in padella a fuoco vivace. Possono poi essere usati come snack in quanto tali, oppure aggiunti ad insalate, pane o dove si vuole. Sono ricchi di diversi minerali (magnesio, manganese, zinco, rame e ferro), contengono un po’ di proteine e, come tutti i semi oleosi (che dovrebbero essere consumati quotidianamente) sono anche una fonte di preziosi grassi polinsaturi.

Se si vuole comunque beneficiare del contenuto ricordate di masticarli, altrimenti li ritroverete presumibilmente tal quali il giorno dopo in uscita.

Ricette con anguria

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