Tutto Quello che non Sai sulle Mitiche Caramelle Gommose

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Con la scusa che le mangiano i bambini, anche noi adulti in alcuni casi amiamo fare scorta delle mitiche caramelle gommose. Del resto si tratta di un alimento che piace praticamente a tutti e che, ad essere onesti, può essere paragonato alle ciliegie: una tira l’altra. Ma siamo convinti che ci sono alcune cose che su di loro non si sanno, e per questo abbiamo deciso di raccontarle.

La storia delle caramelle gommose

Le caramelle gommose hanno un’origine ancora incerta anche se, secondo diversi documenti, sembrerebbe che abbiano fatto la loro prima comparsa nel nostro pianeta intorno all’anno mille, grazie ai Crociati che erano di ritorno dall’Oriente.

Furono proprio loro, infatti, che riportarono in patria delle gustose barrette di zucchero di canna. All’epoca queste barrette avevano il nome di “canna mellis”, mentre nel corso del tempo hanno avuto le più svariate dominazioni, fino ad arrivare ad essere “caramella”, come del resto le conosciamo anche noi.

In quell'epoca lontana lo zucchero di canna era un elemento particolarmente raro e prezioso, ma con la colonizzazione delle Americhe la situazione mutò quasi del tutto, compreso lo sviluppo della coltivazione della canna da zucchero. Bisogna arrivare poi al ‘700, secolo che segna la vera svolta per via, soprattutto, del grande sviluppo delle tecniche di estrazione dello zucchero che, come si può immaginare, divennero decisamente più all’avanguardia del passato.

Arriva poi l’800, esatto momento in cui iniziò la vera produzione di caramelle, mentre nel secolo successivo si affermarono come prodotto di uso quotidiano.

Ma a far nascere le vere e proprie caramelle gommose è stata in modo particolare una specifica azienda: la Haribo, e più precisamente in Germania nel 1922 grazie a Johannes Riegel e sua moglie Gertrug Riegel.

Curiosità

Dopo aver scoperto la nascita e lo sviluppo delle caramelle gommose, è interessante conoscerne anche alcune curiosità.

Nell’ottica di creare un prodotto innovativo, negli ultimi anni sono stati messi in commercio orsetti gommosi con l’aggiunta di vitamina C o multivitaminici che avvicinano dunque il binomio gusto e salute; un’altra rivoluzione dei tempi recenti, al fine di contrastare la possibile formazione di carie, è la creazione di alcune linee di caramelle gommose che si dice aiutino il sistema immunitario e i denti.

Le caramelle gommose, tra le altre cose, non fanno male. O meglio, è importante mangiarne una giusta quantità senza abusarne. Se è vero che una tira l’altra, è altrettanto certo che non è il caso di esagerare.

Gli ingredienti più utilizzati per crearle sono: miscela di zucchero, sciroppo di glucosio, aromi, amido, coloranti, acido citrico e gelatina. La loro produzione, inoltre, avviene innanzitutto grazie a uno specifico macchinario che è chiamato magnate dell’amido.

Infine, in molte circostanze il design originale di ogni tipo di caramella viene scolpito nel gesso da un artista e poi duplicato da una macchina.

Insomma, oltre a essere assolutamente deliziose, le caramelle gommose hanno una lunga storia da raccontare, probabilmente tanto interessante quanto il loro sapore.

storia e ingredienti delle caramelle gommose